Profumo di mosto e lavanda, benvenuti in Provenza

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di Antonella Lombardi

Uno scrigno di luce e contrasti tra le Alpi e il Mediterraneo. Se amate la natura e la buona tavola, la Provenza vi prenderà letteralmente per la gola, affascinandovi con i suoi paesaggi, come ha magistralmente fatto con Van Gogh e Paul Cezanne.

Immersi nei campi di lavanda, in giro per i mercati tipici, alla scoperta di deliziosi vini rosati e città d’arte, potrete coccolarvi tra le continue sorprese enogastronomiche che il Sud della Francia offre. I vigneti della Provenza vantano 8 varietà Doc e si estendono per circa 65mila ettari, al punto da offrirvi diverse tappe lungo la «strada dei vini». Dalla Valle del Rodano al Luberon, da  Aix-en-Provence ad Avignone, città dei Papi, gli itinerari sono tanti e alcuni sono anche percorribili in bici, tra un castello e l’altro. E chi pensa ancora che Marsiglia (dove vedrete la basilica Notre Dame de la Garde) sia nota solo per il suo celebre sapone, non conosce certo la «bouillabaisse», tipica zuppa di pesce; o il «pastis», bevanda alcolica distillata con anice e altre spezie da sorseggiare durante l’aperitivo, magari accompagnandola con dei crostini alla «tapènade» (gustosa salsa di capperi – da cui prende il nome -, acciughe, aglio e olive nere) o  le «fougasse», focacce di olive, salsiccia e formaggio; senza dimenticare, poi, la salsa più famosa della Provenza, l’«aïoli», utilizzata per accompagnare le tante ricette a base di pesce e di verdure.  Se volete comprare nei mercati tipici questi ingredienti o portarli con voi come ricordo per farvi invidiare una volta a casa, andate in giro tra Saint Remy de Provence e  Carprentras o il mercato all’aperto di Les Halles, ad Avignone.

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Ad Aix en Provence, tappa obbligata per il vostro giro (soprattutto per il Museo Granet, che custodisce capolavori di Matisse, Picasso, Cezanne, Giacometti) si gustano anche i celebri «Calissons d’Aix»: pasticcini  a forma di petalo e ricoperti di glassa, preparati con mandorle tritate e canditi. Da Marsiglia siete vicini a Cassis e Bandol, località sulla costa e patrie, rispettivamente, di bianchi e rosati la prima e di vini rossi la seconda. Bandol è famosa nel mondo per la sua uva nera «mourvèdre», mentre al porto pittoresco di Cassis vedrete in anteprima le prelibatezze di pesce e crostacei da gustare una volta a tavola, davanti al mare blu della Provenza.

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