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Quando si pensa al matrimonio, il primo colore che viene in mente è il bianco. Perché il bianco è il colore della purezza e dell’abito da sposa, per eccellenza! Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato: sebbene l’abito candido resista alle mode e rimanga la prima scelta della maggior parte delle spose, molte sono le future sposine che optano per un wedding dress un po’ fuori dagli schemi e scelgono il colore.
Sfumature più grintose e vitaminiche, che spaziano dai delicati e primaverili toni pastello fino alle nuance più intense e decise, fanno capolino nelle collezioni Bridal 2017.
Accanto al rosa e allo Champagne, gli abiti si vestono di grigio, blu, rosso e persino di nero, ma sono soprattutto le tonalità pastello, delicate e sobrie, ad essere il must per le giovani spose romantiche che sognano il loro giorno più bello “a colori”.
Spazio quindi a un tenue azzurro o grigio, a un sofisticato rosa e al “quasi” tradizionale avorio. Per chi, invece, non riesce a rinunciare all’abito bianco, può sempre optare per un dettaglio colorato, come la cintura, delle stampe a fiori o dei nastri dalle nuance decise, tali da essere uniche nel gran giorno.
Una scelta di sicuro riservata a donne di carattere, che sanno quello che vogliono e che non hanno paura di osare, ma che va fatta sempre tenendo conto dello stile della cerimonia e del proprio gusto personale.
Una regola che, in linea generale, può essere seguita, riguardo alla scelta delle tonalità: intonare sempre le sfumature dell’abito ai propri colori, ovvero all’incarnato, ai capelli e agli occhi. Una sposa dalla carnagione diafana in linea di massima starà bene con un abito sui toni del bianco ghiaccio o perlaceo, mentre una ragazza dalla pelle olivastra e i tratti mediterranei potrà indossare i bianchi caldi, ovvero quelli tendenti al panna, all’avorio e al rosato.
