Nel corso di oltre 15 anni come make-up artist e hairstylist, Anna Ushakova, meglio conosciuta come Annartstyle, ha avuto il privilegio di incrociare lo sguardo di migliaia di donne.
Donne provenienti da oltre 35 etnie diverse, con culture, tratti, sogni e ferite differenti, ma tutte accomunate da un desiderio profondo: ritrovarsi belle, riconoscersi di nuovo allo specchio. (in cover, foto di Ginevra Guidotti)
Dalla moda al Bridal: uno stile che unisce tecnica ed empatia
Il suo percorso è iniziato nel mondo della moda, dove ha affinato un’estetica precisa e internazionale, lavorando con capelli e visi di ogni tipo: ricci afro, asiatici lisci, texture miste, incarnati chiarissimi o profondi.
Questa esperienza le ha dato la sensibilità per cogliere i gusti e le caratteristiche uniche di ogni donna, rendendola capace di creare look personalizzati in ogni dettaglio.
Nel corso degli anni ha truccato donne di oltre 35 etnie, dai 10 agli 80 anni. Ha lavorato su set televisivi, con attrici, celebrities e personaggi pubblici e i suoi lavori sono stati pubblicati su riviste di moda e Bridal in Italia e all’estero.
Ma ciò che l’ha sempre colpita di più “non è la scena sotto i riflettori, bensì gli sguardi bassi, le mani che tremano, le parole non dette. Spesso, proprio le donne considerate più belle sono anche le più insicure – dice -. Il make-up diventa per loro una maschera, uno scudo”.
È lì che Anna ha capito quanto sia importante che il trucco non serva a coprire, ma a far emergere. A ricordare ad ogni donna che non ha bisogno di somigliare a qualcun altra per sentirsi meravigliosa.
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La sua missione: restituire tempo, valore e autostima
“Aiuto le donne a riconoscersi, non a trasformarsi.”
Il suo lavoro non inizia con un pennello: inizia con l’ascolto. Durante la prima consulenza – che offre gratuitamente alle sue spose – invita le clienti a raccontarsi: come si sentono, che rapporto hanno con la propria immagine, cosa vorrebbero cambiare o ritrovare.
In questo, la sua laurea in psicologia diventa un alleato prezioso, perché le permette di comprendere quanto la bellezza sia un atto di cura e non solo un’immagine da esibire.
“La vita oggi è frenetica, le donne corrono, si prendono cura di tutti… e si dimenticano di sè”, spiega Anna Ushakova.
Lei le aiuta a rimettersi al centro. A iniziare, passo dopo passo, un percorso di bellezza consapevole che comincia da una skincare mirata, continua con il trucco e l’hairstyling, e si trasforma in uno sguardo più dolce verso se stesse.
Perciò conosce bene come si sente una sposa nei giorni prima del matrimonio “persa, vulnerabile, piena di aspettative e insicurezze. Vuole essere perfetta, ma spesso teme di non riconoscersi”.
Il metodo di Anna nasce proprio per accompagnarla in questo passaggio delicato.
Attraverso moodboard, consulenze approfondite, ascolto e consigli personalizzati, crea insieme a lei un look che non la trasforma, ma la rivela: “Non per sembrare qualcun altra, ma per tornare a vedersi. E a piacersi”, sottolinea.
Ha seguito matrimoni in tutta Italia per Destination Wedding, dal Lago di Garda a Siracusa, attraversando paesaggi, culture e desideri profondamente diversi.
Essere stata interprete in passato, le ha insegnato ad ascoltare oltre le parole, a leggere i silenzi, ad accogliere le emozioni. E oggi questo le consente di entrare in empatia con donne di ogni nazionalità, trasformando ogni incontro in una bellezza autentica.
I prodotti? Solo d’eccellenza, scelti con rigore e consapevolezza
Avendo la pelle sensibile e lavorando ogni giorno con clienti che spesso hanno allergie o intolleranze, Anna seleziona ogni prodotto con estrema cura.
Ha frequentato corsi di cosmetologia per conoscere in profondità la chimica della pelle, dei capelli e dei cosmetici. Studia con attenzione ogni INCI, sia nei prodotti skincare che in quelli make-up o haircare, per garantire il massimo della tollerabilità e dell’efficacia.
Utilizza solo brand di altissima qualità – Tom Ford, Armani, Gucci, Lancôme solo per citarne alcuni – e testa personalmente ogni referenza prima di proporla alle sue clienti.
Per lei, la pelle di ogni donna merita rispetto, sicurezza e risultati visibili, senza compromessi.
Bellezza che attraversa ogni fase della vita
Nel suo studio non riceve solo spose. Accoglie donne che hanno superato il cancro e vogliono ritrovare fiducia. Donne che si sono trascurate per anni e oggi vogliono rimettersi in gioco.
Ragazze insicure che imparano, grazie ad un corso di self-make-up, a vedersi belle senza giudizio.
Dopo il corso, molte scelgono di regalarsi un servizio fotografico professionale presso lo Studio Annartstyle: “Un momento unico per celebrare il proprio cambiamento e guardarsi finalmente con occhi nuovi”.
Ogni shooting è pensato su misura, con luce, styling e atmosfera capaci di raccontare davvero chi sono.
E ogni volta, per Anna, è come “se disegnassi di nuovo i volti che da bambina amavo tracciare con la matita, ma questa volta per farli brillare davvero”.
È la più grande di quattro figli, e per molti anni ha imparato a stare un passo indietro, ad accudire, ad ascoltare, a non chiedere mai troppo. Non sapeva dire di no, e non era abituata a mettersi al centro.
“Forse è anche per questo che oggi il mio lavoro è diventato uno strumento per aiutare le donne a fare ciò che io stesso ho imparato: volersi bene“.
“Vedere i loro occhi illuminarsi davanti allo specchio, vederle sorridere sincere, leggere un messaggio che dice “non mi sentivo così bella da anni”: è questo il senso profondo di ciò che faccio”.
Insegnare per ispirare
Oggi, Anna tiene masterclass professionali di trucco e acconciatura Bridal per trasmettere il suo approccio sartoriale, elegante e autentico.
Accompagna sia chi inizia, sia make-up artist e hairstylist esperte, a perfezionare uno stile duraturo, leggero e coerente con l’identità di ogni donna.
Presso la Annartstyle Agency affianca tante donne che vogliono trasformare la passione in professione.
Le incoraggia a non arrendersi, ricordando che i risultati arrivano con il tempo e la pratica. Insegna a credere in se stesse e a costruire il lavoro che amano.
Alcune, con grande orgoglio, oggi collaborano nel suo team: un percorso che diventa ispirazione condivisa.
“Perché, alla fine, insegnare bellezza significa insegnare a riconoscersi – conclude – Anna. Perché la vera bellezza non è mai solo un risultato: è un incontro. Con se stesse. Con la propria storia. E con la luce che ognuna di noi porta dentro”.