Maestrami 2019, il debutto della nuova linea sposo “Atelier”

Arriva sul mercato una collezione Maestrami dalle linee più semplici e pulite: “Andiamo incontro ad una generazione di sposi più maturi”, spiegano dall’azienda. Per lo sposo eccentrico e provocatorio, restano i modelli di “Maestrami Evolution”

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Linee semplici e pulite, modelli classicheggianti resi esclusivi da tessuti pregiati e ricercati.

Una collezione sposo che si innova e si trasforma, quella mostrata dalla maison Maestrami nei giorni della Milano Bridal Week. E per il 2019 l’azienda ha deciso di rivoluzionare le sue creazioni, presentando la nuova linea “Atelier“.

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Abiti che celebrano il ritorno di un classicismo fatto di linee pulite e simmetriche, reso imponente ed elegante da tessuti nobili, come lane pettinate, filati di alta qualità e rigorosamente sartoriali.

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Quest’anno ci siamo sperimentati aggiungendo una nuova linea classicheggiante, per venire incontro alle esigenze dei clienti“, spiega Luca Maestrami, uno dei soci dell’azienda di famiglia.

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Aumentano, infatti, le richieste di “abiti più semplici e sobri. Andiamo incontro ad una generazione di sposi più maturi, che spesso vuole modelli puliti, senza rinunciare a tessuti pregiati“.

A pensare e ideare i capi, di produzione propria e di alta sartorialità, è il designer Michele Maestrami, cugino di Luca.

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Maestrami, nel 2019 colori audaci e motivi floreali

Se da un lato la maison si rinnova, dall’altro non perde il legame con quell’identità che la contraddistingue.

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Accanto alla linea Atelier, c’è Maestrami Evolution per uno sposo eccentrico, provocatorio e che non vuole di certo passare inosservato rispetto alla sua Lei. Il fiore all’occhiello dell’azienda è il motivo floreale.

Sul mercato siamo conosciuti per i nostri abiti particolari, eccentrici, fuori dalle regole. Ogni modello, dal colore ai motivi floreali, è pensato per dare nell’occhio in modo consapevole“.

Giacche, cravatte e gilet damascati. Audaci anche i colori: dal bordeaux al viola, nuance non sempre amata in passato ma che in realtà si impone per il secondo anno consecutivo.

Anche il più comune e venduto blu viene rivisitato per creare tonalità più decise ed eccentriche, come l’azzurro o l’effetto lucido-satinato: “Bordeaux, viola, azzurro, colori fuori dalle regole tradizionali e che si mostrano provocatori ma anche originali e unici“, commenta Luca Maestrami.

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Anche nel 2019 le linee sono sempre molto slim: fit asciutti e stretti. I rever (comunemente detti baveri) sono invece più larghi.

Il best-seller della maison è in assoluto la marsina: “La giacca lunga 80 centimetri, senza bottoni e con il colletto alla coreana, che va abbinata a dei fit sempre slim e asciutti“.

Per scoprire tutte le collezioni Bridal 2019 presentate al Si Sposaitalia Collezioni, collegati al nostro Speciale sulla Milano Bridal Week!

Articolo di Anna Sampino

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1 Comment
  • Gabriella braga
    21 Gennaio 2019

    Vestiti fantastici.si distinguono.

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