Destination Wedding, nel 2022 un giro di affari da 600 milioni di euro

Sfiora quota 600 milioni di euro il giro di affari che, nel 2022, è girato intorno agli 11 mila matrimoni di stranieri in Italia. Numeri in aumento rispetto al 2019 e con una previsione di crescita anche per il 2023.

I dati, del Centro Studi Turistici di Firenze, sono stati resi noti dal Convention Bureau Italia durante la Convention di Federmep a Montecatini.

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Un giro di affari da 600 milioni di euro nel 2022, a fronte della celebrazione di circa 11 mila matrimoni di coppie straniere, con una spesa media tra i 50 e i 60 mila euro per evento.

L’Italia del Destination Wedding torna a risplendere, riprendendosi di fatto il podio di prima meta per le nozze di destinazione, ma soprattutto lasciandosi definitivamente alle spalle il periodo nero della pandemia.

Destination Wedding, nel 2022 un giro di affari da 600 milioni

I nuovi dati sull’industria del Matrimonio sono stati resi noti dal Convention Bureau Italia in occasione della Convention di Federmep, la due giorni organizzata a Montecatini dall’associazione nazionale di categoria che rappresenta professionisti ed aziende del settore del Matrimonio e degli Eventi privati. 

“Quello dei matrimoni delle coppie straniere in Italia è un fenomeno in netta crescita”, ha esordito Tobia Salvadori, direttore di Convention Bureau Italia, intervenendo ad una tavola rotonda dedicata proprio al Wedding Tourism in Italia.

“Se nel 2019 il giro di affari è stato pari a 540 milioni di euro, nel 2022 il Centro Studi Turistici di Firenze registra un fatturato di 600 milioni di euro – continua -. La permanenza per un matrimonio di destinazione è di 3,3 notti, con una spesa per singola cerimonia di 53 mila euro“.

“Il Wedding rappresenta, a tutti gli effetti, un’industria”, conclude Salvadori. 

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Le stime di Federmep: “Nel 2023 fatturato da 750 milioni di euro”

Numeri in positivo per la scorsa stagione dei matrimoni che, però, non finiscono qui.

Secondo le stime elaborate da Federmep, infatti, con una media di 60 invitati a matrimonio, il segmento ha prodotto 650 mila arrivi e 1,8 milioni di presenze nelle strutture ricettive.

E in questo 2023 si registra il 75% delle location già prenotate, con una previsione di 11.500 matrimoni, per un giro d’affari che toccherà la vetta di circa 750 milioni di euro.

Un momento della Convention Federmep a Montecatini

“È la frontiera del turismo esperienziale – spiega la presidente di Federmep, Serena Ranieri – declinata su una branca importante e ancora troppo poco considerata dalle istituzioni”.

“Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese apprezzato nel mondo, meta prediletta da visitatori stranieri. Un turismo che, per quanto riguarda il nostro comparto, punta alla qualità più che alla quantità”.

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Matrimoni ed eventi di stranieri in Italia, la Toscana resta la meta preferita: scelta dal 25%

Un comparto, quello dei matrimoni e delle feste private commissionati da clienti residenti all’estero, composto da 50 mila operatori economici e che si regge sul lavoro di circa 300 mila persone.

Secondo le stime di Federmep, a scegliere l’Italia per le proprie nozze sono principalmente Regno Unito e Stati Uniti, che si collocano ai primi due posti rispettivamente con il 29 e il 25 per cento; seguiti da Germania (6,4%), Olanda (4,2%) e Canada (3,5%).

Tra le mete prescelte, invece, detengono il proprio primato le città d’arte (Firenze, Venezia, Roma) e le località più note e apprezzate (dalla costiera amalfitana alla Puglia, dalla zona dei laghi alle ville venete e le campagne toscane).

La Toscana si conferma la testa di serie, richiamando il 25% degli eventi di destinazione. Subito dopo, ci sono Lombardia e Campania e, a ruota poi, Puglia, Sicilia e Lazio.

Federmep, Serena Ranieri: “Siamo un volano economico, ora le istituzioni parlino con noi”

“La ripresa non tragga in inganno – sottolinea Serena Ranieri -. Con il nostro lavoro rappresentiamo un volano significativo per l’economia nazionale, che coinvolge anche settori apparentemente lontani (come l’artigianato locale e l’enogastronomia, ndr), promuoviamo l’immagine del nostro Paese, non solo quale visibile agli occhi, ma anche agli altri sensi”.

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Serena Ranieri, presidente di Federmep

“In questi tre anni di vita Federmep ha mostrato resilienza, adesso è il momento di programmare il futuro assieme alle istituzioni, dal Ministero del Turismo alle Regioni”, conclude la presidente di Federmep. 

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Oltre 250 mila eventi privati nel 2022, numeri in crescita anche per il mercato interno italiano

Stando sempre alle stime dell’associazione di categoria, sono in netta crescita gli eventi lontani dalle rotte e dagli stilemi classici: i matrimoni nei borghi, immersi in un contesto storico, sociale e culturale e persino di costume.

Per quanto concerne il mercato interno, il 2022 e la prima metà del 2023 registrano una crescita, in termini numerici e in termini di fatturato: oltre 250 mila eventi, di cui quasi la metà matrimoni, con costo medio di circa 28 mila euro.

In aumento anche i matrimoni simbolici, cioè senza valenza religiosa né civile.

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