La Closing Ceremony di Sposi Magazine chiude il WIM 2025 e celebra la Bridal Couture italiana

La Closing Ceremony in collaborazione Sposi Magazine ha chiuso in bellezza il WIM 2025.

Per la prima volta, la moda sposa ha fatto il suo ingresso all’evento che riunisce a Firenze il meglio della Private Events Industry con la partecipazione di cinque selezionatissime maison.


L’edizione più ricca ed emozionante di sempre del WIM si è chiusa con uno dei momenti più attesi in programma quest’anno: la Closing Ceremony in collaborazione con Sposi Magazine che lo scorso 21 novembre ha portato per la prima volta la moda Bridal al centro della manifestazione fiorentina dedicata alla Private Events Industry.

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Nelle sale affrescate di Palazzo Pucci, buyer, operatori e professionisti del settore hanno assistito alla presentazione esclusiva delle collezioni sposa, sposo e cerimonia 2026 di cinque maison d’eccellenza, ambasciatori del Made in Italy.

Da sinistra: la Wedding Planner Rossella Celebrini; Paola Pizzo; Massimiliano Bellomont; Tommaso Corsini
Il Wedding Designer Francesco Mencucci con Paola Pizzo
La Wedding Planner Elisabetta D’Ambrogio con Sergio Bellomonte
Da sinistra: Carlo Averna; la Wedding Planner Silvia Cicconi; Paola Pizzo
A destra, la fotografa Sara Sganga
Al centro, Sesilia Wedding&Event

La Bridal Couture arriva al WIM 2025 con la Closing Ceremony di Sposi Magazine

Le sale barocche di Palazzo Pucci hanno accolto la Closing Ceremony di WIM 2025 in collaborazione con Sposi Magazine.

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Un appuntamento curato nei dettagli per presentare, per la prima volta al We Inspire Memories, la moda Bridal italiana e per creare nuove connessioni e sinergie tra couturier, maison e professionisti del settore Wedding.

Da sinistra: Massimiliano Bellomonte, direttore generale di Sposi Magazine; Paola Pizzo, direttrice responsabile; Sergio Bellomonte, Amministratore Unico; Carlo Averna, direttore Marketing di Sposi Magazine.
Paola Pizzo con Tommaso Corsini, CEO & Founder di WIM

Cinque brand attentamente selezionati hanno presentato le loro collezioni 2026. Protagoniste assolute sono state le creazioni di:

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A dare il ritmo al racconto couture, un accompagnamento musicale dal mood caldo e avvolgente.

Palazzo Pucci è diventato il palcoscenico sul quale, a farla da padrona, è stata la voglia di fare networking e di ammirare da vicino la bellezza e la maestria di stilisti che fanno dell’arte sartoriale e dal saper fare artigianale valori assoluti.

Da sinistra: Roberto Carosi, Benedetta Passalacqua, Sofia Provera, Paola Pizzo, Daniela De Souza, Francesca Druetta

Daniela De Souza

Daniela De Souza ha presentato alcuni modelli delle nuove collezioni sposa e cerimonia con uno stile che guarda alla donna moderna capace di essere eterea ed elegante ma, allo stesso tempo, anche forte e audace.

“Siamo felicissimi di essere con voi, una realtà come la vostra che ci supporta. Credo che il collegamento che state facendo oggi tra gli operatori del settore è molto importante e non è per nulla scontato”, ha commentato la stilista Daniela De Souza.

Atelier Benedetta

Dal suo Atelier di Palermo al WIM, la designer Benedetta Passalacqua ha portato il suo linguaggio fatto di linee pulite e una ricerca attenta ai tessuti.

“Per me è stato molto gratificante essere stata selezionata per questo evento – ha detto la designer. Ho colto questa opportunità che mi porta a confrontarmi con colleghi e mi fa ben sperare per il futuro”.

Donatella Gallo

La proposta creativa di Donatella Gallo ha portato in scena una femminilità scultorea, una collezione che gioca con luce e movimento, restituendo un’immagine di donna sicura e luminosa.

“È una grande opportunità per presentarci ai professionisti del Wedding e per creare nuove collaborazioni e nuove connessioni – ha detto la designer del brand, Francesca Druetta -. Il nostro è un progetto volto a crescere con una buona rete riusciremo a fare grandi cose”.

Sofia Provera

Romanticismo sofisticato, sperimentazione discreta e una delicatezza che diventa racconto. Sofia Provera ha raccontato il suo stile al WIM, pensato per spose che cercano poesia e personalità per il proprio Bridal Look.

“Fare parte di questo, oggi, è un estremo onore e un premio. Credo tantissimo nelle relazioni e nell’empatia tra le persone ed essere qui è un’opportunità è poter mostrare una parte di me”, ha detto la stilista.

Carosi Moda

A chiudere il percorso, l’eleganza maschile di Carosi Moda. La collezione sposo 2026 ha presentato tagli impeccabili, tessuti pregiati e un’estetica attuale che unisce tradizione sartoriale e stile contemporaneo.

“Ci tenevo molto essere qui al WIM – ha detto Roberto Carosi – perché trovo che sia una bellissima idea quella di potersi confrontare con chi fa parte del mondo del Wedding, un mondo molto bello ma anche complicato e diversificato. Il fatto di relazionarsi con colleghi e con chi fa lo stesso lavoro è importantissimo”.


Crediti

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