Data del matrimonio: ecco cosa devi sapere per scegliere il giorno perfetto

Esiste una data del matrimonio perfetta? Assolutamente, sì! Se hai ricevuto la proposta e adesso devi decidere quando pronunciare il tuo “Sì, lo voglio”, qui trovi tutti (ma proprio tutti!) i consigli giusti per scegliere il giorno giusto 🗓   

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La proposta è arrivata. E al suo “Mi vuoi sposare?” hai risposto con un “Sì” che sprizzava gioia da tutti i lati. Adesso è tempo – finalmente! – di scegliere la data del matrimonio. Ma da dove cominciare? 

Scegliere il giorno in cui sposarsi richiede, infatti, un mix di romanticismo, praticità, attenzione a certi aspetti che potrebbero sembrare secondari, desideri e regole da seguire.

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Data del matrimonio: ecco tutto quello che devi sapere

In questo articolo troverai, allora, quante più informazioni possibili su come scegliere la data del matrimonio: consigli, idee, curiosità e notizie che ti possono servire a fare la tua (vostra!) scelta in maniera sensata, prevenendo l’insorgere di eventuali problemi!

Indice

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  1. Quanto tempo prima si decide la data del matrimonio?
  2. Come scegliere la data delle nozze
  3. Quando non ci si sposa?
  4. Come fissare la data del matrimonio in chiesa?
  5. Prenotare la data del matrimonio Comune: ecco come
  6. Cambio di data nozze? Come comunicare quella nuova
  7. Nozze vip: le date dei matrimoni più celebri!
  8. Quando è nato il matrimonio?
In questa foto un uomo chiede alla sua compagna di sposarlo in una giornata di sole, all'aperto.

Quanto tempo prima si decide la data del matrimonio?

La prima tra tutte le domande a cui rispondere è: quanto tempo prima si decide la data del matrimonio? Si tratta di un interrogativo comune a moltissime future spose come te, tranquilla.

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In media, 10-12 mesi prima. Per organizzare un matrimonio, infatti, un anno è un tempo corretto per fare tutto con calma, senza arrivare con l’acqua alla gola alla definizione degli infiniti dettagli che ci sono! 

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C’è poi chi preferisce fissare la data, scegliere la chiesa e la location per il matrimonio anche con un paio di anni di anticipo e sfruttare i 12 mesi prima delle nozze per tutti gli altri aspetti dell’organizzazione.


Come scegliere la data del matrimonio: 8 consigli da seguire

Se l’anticipo con cui stabilire il giorno delle nozze è variabile e soggettivo, il come trovare la data del matrimonio lo è un po’ meno.

Ci sono, cioè, delle indicazioni e dei suggerimenti davvero utili per individuare la data perfetta per il tuo “Sì, lo voglio”. Questo è ciò che dovresti tenere a mente.

1. Scegli un giorno speciale

Quando vi siete conosciuti, il giorno in cui vi siete dati il primo bacio o quello in cui vi siete fidanzati, il vostro numero portafortuna o quando avete fatto qualcosa di importante insieme (se convivete, ad esempio, il primo giorno trascorso nella vostra casa)… Di date celebrative ce ne possono essere davvero tante e tutte hanno in comune la magia. Prova a far cadere le nozze in un giorno speciale per la vostra coppia. 

2. Individua un paio di date “alternative”

Sì al giorno speciale, però procurati sin da subito un paio di date alternative che possono andarti bene lo stesso. Sono tanti gli elementi da tenere in considerazione nella scelta della data matrimonio e quindi avere una seconda o terza possibilità potrebbe rivelarsi fondamentale!

3. Occhio alle festività

Mano al calendario per essere certa che la data scelta non ricada in un giorno di festa nazionale o locale, in prossimità del compleanno tuo o di altri o di un evento di famiglia come un anniversario.  

4. Verifica la disponibilità di chiesa e location

Questo è forse uno degli aspetti determinanti nella scelta della data delle nozze perfetta: verifica che siano liberi sia la chiesa o la sala del Comune, che la location del matrimonio che desideri. Ecco perché avere un paio di date alternative: uno o più fornitori potrebbero non essere disponibili!

5. Meglio sposarsi in estate o in inverno?

Una domanda che molte spose si fanno è: “In che mese conviene sposarsi?”. Beh, tutto dipende dal tipo di matrimonio che desideri, quindi dall’atmosfera che vuoi ricreare. 

Se vuoi un clima di festa, con una cerimonia all’aria aperta, per ballare e cantare a squarciagola con i tuoi amici, allora non puoi che sposarti in estate. 
Se, al contrario, desideri uno stile più soft, con atmosfere più calde e toni più vicini al bianco e al silver, il tuo matrimonio dovrà essere in inverno.

Nella scelta del mese del matrimonio, però, incidono anche altri due elementi: la meta del viaggio di nozze e il budget a disposizione.

6. Qual è il periodo migliore per il viaggio di nozze che sogni

Conoscere quali sono i mesi migliori per affrontare il viaggio di nozze che tu e il tuo futuro marito avete sempre sognato è un buon elemento per decidere quando sposarvi. 

Se la vostra meta è l’Australia, ad esempio, devi ricordarti che questo continente si trova dall’altro lato del mondo (letteralmente!), nell’emisfero Sud, e quindi le stagioni sono invertite rispetto a quelle italiane. A novembre e dicembre, dunque, farà caldo! 

7. Budget a disposizione

Anche il budget da investire nell’organizzazione delle nozze può aiutarti a scegliere la data del matrimonio giusta. I mesi più gettonati, naturalmente, sono quelli primaverili ed estivi: va da sé che tra maggio e settembre i costi possono salire. 

8. Non esiste solo il sabato! Sii flessibile

Ultimo, ma non ultimo, il giorno della settimana in cui sposarsi: il sabato è la prima scelta di tutte le coppie, ma ricordati che è solo uno di 7 giorni disponibili!

Può succedere che i sabati del mese in cui hai scelto di sposarti siano già tutti occupati, che si fa? Vuoi davvero posticipare di un anno le nozze pur di avere quel sabato di quel mese? 

Sii flessibile: o di giovedì o di sabato poco cambia, perché sarà comunque il giorno del tuo matrimonio! E sarà bellissimo  


Quando non ci si sposa? Le date da evitare

In effetti, esistono dei giorni e delle date in cui è meglio non far cadere la celebrazione del matrimonio. Ecco quando non ci si sposa: 

  • Feste religiose
    Natale o Pasqua sono giornate in cui le famiglie si riuniscono e trascorrono tempo insieme. Non è bello costringere gli invitati a rinunciarvi per partecipare al tuo matrimonio. E poi, le tue nozze meritano un giorno che sia unico e speciale, dedicato soltanto ad esse.

  • Feste civili e nazionali
    Stessa cosa per le cosiddette giornate rosse in calendario, quindi il 25 aprile, l’1 maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, ecc.
  • Feste ed eventi locali, quali fiere e feste patronali
    È molto probabile che in concomitanza con la festa del Santo Patrono della tua città o di eventi locali importanti per la comunità in cui vivi, ci sia molta confusione e soprattutto i fornitori possano essere impegnati attivamente proprio nell’organizzazione di questi momenti.

  • Elezioni e manifestazioni

  • Feste personali, come compleanni o anniversari
    Il tuo matrimonio merita di avere una data unica, che non sia già “occupata” da un altro evento importante. L’unica eccezione alla regola può essere questa: scegliere di sposarti nello stesso giorno dei tuoi genitori o dei tuoi nonni, per ragioni affettive; in questo caso, però, chiedi il loro consenso.

  • Ponti e periodi di vacanza
    Nonostante possano sembrare il periodo ideale, ricorda che vale un po’ lo stesso ragionamento fatto per i periodi di festività religiosa. Ponti e periodi di vacanza sono spesso l’unico momento utile nel corso dell’anno per concedersi un viaggio con famiglia o amici, quindi “spezzarlo” con il tuo matrimonio potrebbe non essere visto come una cortesia per gli ospiti 🙂 

Ed infine, ci sono le credenze e le superstizioni che sconsigliano di sposarti in certi giorni più di altri. Anche se si tratta di dicerie e proverbi a cui non crediamo affatto!

Ad esempio, perché non ci si sposa di domenica? Perché c’è un antico proverbio che recita così: “Di venere e di marte non si sposa e non si parte né si dà principio all’arte”. Dove venere sta per venerdì e marte per martedì. 

Altre date “da evitare” sono anche il 29 febbraio, perché altrimenti festeggeresti l’anniversario ogni 4 anni; il venerdì 13 e il venerdì 17; ed infine il 15 marzo, per via delle Idi di marzo.   

La verità, però, è che c’è sempre il rovescio della medaglia… Sai qual è nel caso in cui dovessi scegliere una di queste giornate? Che essendo meno gettonate, troveresti quasi certamente tutti i fornitori liberi! Pensaci! 


In questa foto una partecipazione di nozze con cui comunicare agli invitati la data del matrimonio scelta
Foto via Pinterest

Come fissare la data del matrimonio in chiesa

Se tu e il tuo futuro marito desiderate sposarvi con rito religioso, il consiglio è di fare un giro di visite delle chiese della città in cui vi sposerete e a quelle che ti piacciono di più chiedere se sono disponibili o meno nell’ipotetico giorno che hai scelto. Chiedi anche i costi. 

Non appena avrai preso la tua decisione, procedi a versare un acconto della cifra totale che servirà a pagare la chiesa. In questo modo avrai “bloccato” il luogo della cerimonia.

Nel fissare la data del matrimonio in chiesa, però, ricordati che l’iter burocratico da seguire necessario per consentire una celebrazione religiosa richiede circa 85 giorni, comprensivo sia della formazione religiosa che dei documenti. 

Poi, avvenute le pubblicazioni, dovrai sposarti nei successivi 180 giorni, altrimenti i documenti non saranno più validi e dovrai ricominciare la trafila da capo. 

Prenotare la data del matrimonio in Comune: ecco cosa fare

Nel caso di rito civile, il primo passo che gli sposi devono compiere per prenotare la data del matrimonio in Comune è di recarsi all’Ufficio Matrimonio di Stato Civile del Comune di residenza (anche solo di uno dei due) con i documenti d’identità. 

Qui, dichiarate la vostra intenzione di sposarvi. E anche: nome, cognome, luogo e data nascita. Residenza e cittadinanza. Libertà di stato, assenza di impedimenti di parentela od affinità. Assenza di interdizione mentale e di non avere una condanna.

Superato questo passaggio, sarà l’impiegato del Comune a dover elaborare tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni, che dovranno restare affisse per 8 giorni nella Casa comunale sia del tuo Comune di residenza che del tuo compagno/a. 

Sappi che, nel caso di rito civile, terminati gli 8 giorni di affissione delle pubblicazioni, potrai fissare la data del matrimonio in Comune dal 4° giorno in poi. Entro comunque i 180 dalla scadenza delle pubblicazioni!


Come comunicare la nuova data matrimonio?

Se fino ad ora abbiamo visto come scegliere la data del matrimonio e come “bloccarla”, è bene essere preparati anche ad un eventuale cambio di data delle nozze.

Purtroppo, infatti, può succedere che si è costretti a rinviare il grande giorno (nel 2020, a causa della pandemia da Coronavirus, circa il 90% delle coppie l’ha fatto) anche se Save the Date e partecipazioni sono stati inviati ed è tutto già organizzato.

È un’ipotesi che di certo non ti auguriamo, ma avere qualche informazione in più può solo tornarti utile! 

Ecco, allora, eventualmente come comunicare la nuova data del matrimonio:

  1. Parla con le persone a te più vicine, cioè genitori, fratelli e sorelle, nonni, zii, ma anche i testimoni di nozze. Mostrati serena, rassicurali, fai capire loro che stai affrontando questa decisione con intelligenza e maturità.
  2. Tu e il tuo futuro marito fate un primo giro di telefonate per comunicare ai vostri ospiti la decisione di posticipare il vostro matrimonio. E avvertiteli che quanto prima avranno vostre notizie in merito alla nuova data.  
  3. Prepara nuovi inviti, i cosiddetti “Change the Date” (in italiano significa “Cambia la Data”). Questa volta si può trattare di inviti telematici, cioè che potrai/dovrai inviare via WhatsApp, oppure pubblicarli su un gruppo privato di Facebook in cui ci sono solo i tuoi invitati, o ancora condividerli via Instagram. Se hai un WedSite, cioè un sito web dedicato alle tue nozze, pubblica il tuo Change the Date anche lì!

Se vuoi saperne di più, puoi leggere il nostro articolo su come comunicare la nuova data del matrimonio!

Ph: Ilmioinvitoperfetto.it

Prima di concludere questo articolo, visto che siamo in tema di data del matrimonio, ci sono un paio di curiosità che desideriamo condividere con te: le date delle nozze vip più popolari e la data di nascita… del matrimonio!

Nozze vip: le date dei matrimoni più celebri!

Per scegliere la data del tuo matrimonio, potresti anche ispirarti alle nozze dei vip, di attori, cantanti, sportivi, principi e principesse. Ecco quando sono stati celebrati alcuni dei matrimoni più popolari e chiacchierati di sempre!

  • Meghan Markle e Harry: 19 maggio 2018
  • William e Kate: 29 aprile 2011
  • Chiara Ferragni e Fedez: 1 settembre 2018
  • Elettra Lamborghini e Afrojack: 26 settembre 2020
  • Grace Kelly e il Principe Ranieri III di Monaco: 18 aprile 1956
  • Diana e Carlo: 29 luglio 1981
  • Carlo e Camilla: 9 aprile 2005
  • Regina Elisabetta e il principe Filippo: 20 novembre 1947
  • Jackie Kennedy e John Fitzgerald Kennedy: 12 settembre 1953
  • Pippa Middleton e James Matthews: 20 maggio 2017
  • Principessa Leticia e Filippo di Spagna: 22 maggio 2004
  • Victoria e David Beckham: 4 luglio 1999
  • Angelina Jolie e Brad Pitt: 23 agosto 2014
  • Penelope Cruz e Javier Bardem: 14 luglio 2010
  • Loredana Bertè e Bjorn Borg: 4 settembre 1989
  • Francesco Totti e Ilary Blasi: 19 giugno 2005
  • Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick: 19 maggio 1997
  • Elton John e David Furnish: 21 dicembre del 2005
  • Kim Kardashian e Kanye West: 24 maggio 2014  

Leggi tutto sui matrimoni vip!

Quando è nato il matrimonio?

Come anticipato, l’altra curiosità con cui concludiamo questo articolo è sulla data di nascita delle nozze. Tu lo sai quando è nato il matrimonio?

Stando a quanto spiegato su Focus.it, non ci sono (o non sono ancora disponibili, magari in futuro chissà!) delle “documentazioni paleoetnologiche che permettano di risalire alle origini dell’istituzione del matrimonio”.

Gli studiosi fanno comunemente riferimento al “contratto d’acquisto” di cui si parla nel codice di Hammurabi, che regnò in Mesopotamia dal 1792 al 1750 a.C. e dove è riportato che “il matrimonio è valido se c’è un contratto scritto, con il quale l’uomo compra la moglie”.

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