Palermo, a Villa Trabia il “Sì” di Elisabetta e Serenella

Si avvera, finalmente, il sogno di Elisabetta e Serenella. Le due donne oggi pomeriggio alle 18,00 potranno coronare la loro unione d’amore, sposandosi con rito civile a Villa Trabia davanti al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

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Un amore che dura da sette anni. Da un lato, Elisabetta Cinà, giornalista e regista, che tra pochi mesi compirà 50 anni, madre di una ragazza avuta da un matrimonio finito molti anni fa, dall’altro Serenella Fiasconaro, 46 anni, videomaker. Unite nella vita e nel lavoro. Ma, la loro prima emozione, le due donne, l’hanno già vissuta domenica scorsa, quando don Cosimo Scordato, parroco della Chiesa di San Saverio all’Albergheria, nel cuore del centro storico di Palermo, ha voluto presentare Elisabetta e Serenella alla comunità religiosa e ha chiesto ai fedeli di accoglierle e pregare per le due future sposine. Come ha ribadito stamattina padre Scordato alla nostra Redazione, “Non si è trattato di una vera e propria benedizione, perché la Chiesa non ammette questo sacramento per le coppie omosessuali, ma le ho invitate comunque a venire a messa per presentarle ai fedeli, perché la Chiesa deve accogliere tutti”.

Oggi gli invitati al “Sì” delle due donne, a Villa Trabia, dovranno presentarsi tutti in total white. Dress code d’obbligo. Proprio come le spose.  Elisabetta e Serenella avevano già programmato di sposarsi all’estero per sancire il loro amore, bisognava scegliere solo in quale paese. Poi, nei mesi scorsi, si è iniziato a parlare, con sempre più insistenza, delle unioni civili e della possibilità di potere ufficializzare la loro unione proprio a Palermo, nella loro città, davanti agli amici più cari, ai familiari tutti. Di recente, l’approvazione della legge Cirinnà. E oggi, finalmente, è arrivato il loro grande giorno.

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