Villa Corsini a Mezzomonte come custode di bellezza attraverso l’organizzazione di matrimoni e grandi eventi.
La struttura di epoca cinquecentesca si propone quale esempio di eccellenza, in Toscana e in Italia, nella valorizzazione del suo patrimonio artistico e culturale.
(In copertina, foto via ufficio stampa Corsini.Events Group)
Può la storia rivivere attraverso un grande evento come il matrimonio?
Se si guarda all’esempio di Villa Corsini a Mezzomonte, la risposta è assolutamente sì!
Villa Corsini a Mezzomonte, tra le ultime dimore Medicee ancora in mano ai privati, prosegue nella tradizione degli eventi permettendo al pubblico di fruire delle sue bellezze storico-artistiche e naturali.
Beni culturali e matrimoni: un connubio possibile
Opere d’arte, sale dove si respira la Storia, paesaggi naturali di incredibile bellezza.
Questo, e tanto altro, è spesso racchiuso nelle dimore storiche ancora in possesso di proprietari privati.
Tesori che rimarrebbero nascosti se, i più illuminati, non aprissero al pubblico le porte di ville, castelli, palazzi e residenze nobiliari.
Non solo turismo culturale. Allo scopo di preservare e promuovere i beni culturali contribuisce la possibilità di ospitare grandi eventi pubblici ed eventi privati come i matrimoni.
Un’opportunità, questa, che permette, da un lato di esaltare e tramandare alle future generazioni il patrimonio artistico, storico e culturale del territorio, dall’altro di far rivivere quelle strutture da sempre deputate alla tradizione di eventi maestosi.
Villa Corsini a Mezzomonte, un esempio di eccellenza
Immersa nel territorio del Chianti, tra vigneti e uliveti in cima ad una delle prime colline alle porte di Firenze, sorge Villa Corsini a Mezzomonte, custode unica nel suo genere di bellezza, arte, storia e cultura.
Una delle ultime dimore Medicee ancora privata, Villa Corsini a Mezzomonte, grazie all’importante lavoro di restauro messo in atto dalla Famiglia Corsini, si conferma tra le eccellenze toscane nella valorizzazione dei suoi beni artistico-culturali attraverso l’organizzazione degli eventi.
Da oltre 60 anni, l’architetto Don Giovanni Corsini e sua moglie, Donna Inès, insieme ai due figli Tommaso e Lorenzo si dedicano con passione a mantenere e restaurare Villa Corsini a Mezzomonte grazie anche all’attività di Corsini.Events Group.
Ricevimenti e grandi eventi, la storia di Villa Corsini
Una tradizione negli eventi che dura da oltre 4 secoli.
Conosciuta come “Palazzo di Campagna”, Villa Corsini a Mezzomonte, tra il 1630 e il 1644, fu consacrata dall’allora proprietario, il Principe Giovan Carlo de’ Medici, come dimora per ospitare ricevimenti, banchetti e feste.
Il Principe, tra i più importanti mecenati dell’epoca, affidò la realizzazione degli affreschi della villa agli artisti delle principali botteghe fiorentine.
Si deve però alla Famiglia Corsini, che acquistò la struttura nel 1644, la creazione di un giardino pensile monumentale a cui si aggiunsero, negli anni. le limonaie, il viale di ingresso e il giardino inglese.
Dal restauro agli eventi, l’attività della Famiglia Corsini
Dal 1966 la villa trae nuova linfa vitale dai matrimoni e dai grandi eventi privati.
Al ritorno dal suo viaggio in Mozambico, agli inizi degli anni ‘60, l’architetto don Giovanni Corsini insieme alla moglie, Donna Inès, decise di trasferire tutta la famiglia a Villa Corsini a Mezzomonte iniziando la propria attività di restauro per riportare la dimora agli antichi fasti dei Medici.
Ad oggi la Villa, tramite la valorizzazione delle sue peculiarità storico-artistiche, si posiziona come polo d’eccellenza per chi desidera allestire un evento a Firenze o in Toscana, ma anche come destinazione turistica, soprattutto internazionale.
Con la valorizzazione del suo patrimonio artistico, Villa Corsini a Mezzomonte si presta anche come preziosa scenografia per shooting fotografici, degustazioni di prodotti tipici, visite guidate con storici e studiosi.
Ospitalità è, infatti, la parola d’ordine di Corsini.Events Group e di Villa Corsini a Mezzomonte dove l’obiettivo è accogliere ogni ospite per farlo sentire come a casa.
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