Il racconto e l’obiettivo, il racconto è l’obiettivo: su questa dicotomia si fonda la Galleria Bonadonna di Nicasio Rotolo.
Non solo fotografo di matrimonio, ma soprattutto uno “scattastorie” dell’amore che unisce gli sposi.
La fotografia come memoria viva dei momenti più felici e intensi della vita.
Questo è il cuore dell’approccio di Nicasio Rotolo, fotografo “scattastorie” di matrimonio in Sicilia, profondamente legato alla sua terra, alla sua reflex e a tutte le sue infinite possibilità narrative.
Nicasio Rotolo, la fotografia come racconto e ricordo
Il primo amore non si scorda mai. Come quello per la fotografia di Nicasio Rotolo.
A catturarlo, fin da adolescente, è stata l’opportunità di ricordare, attraverso le immagini che scattava, tutto ciò che accadeva attorno a lui
“In quel periodo, la fotografia mi conquistò per il suo enorme potere mnemonico. Era, per me, uno strumento semplice e potentissimo: quando vedi una foto puoi ricordare le atmosfere, i pensieri, gli odori di quel momento”, inizia a raccontare Nicasio Rotolo.
Tanti i lavori svolti, ma “le passioni per l’arte e la musica erano, per me, fughe dalla quotidianità”, dice aggiungendo anche che “nel frattempo ero anche un fotoamatore”.
Nicasio ha sempre sentito fortemente la necessità di raccontare e, insieme, di bloccare il tempo: “Da questa esigenza e fame di racconto ho capito che questa non poteva che essere la mia strada – dice -. Ho aperto uno studio ed ho aspettato che la gente mi chiedesse il suo personale racconto”.
Lo studio fotografico di Nicasio Rotolo, la Galleria Bonadonna a Caccamo, in provincia di Palermo, è storia e ricordo di una delle persone più importanti per lui.
“Quando ho deciso di aprire lo studio, non ero molto conosciuto nel mio paese perché avevo fatto tanti altri lavori e avevo vissuto fuori – confessa -. Ma conosciutissimo e amato era, invece, mio nonno Nicasio Bonadonna, proprietario di un bar pasticceria davanti al quale, nel periodo delle feste, si formava sempre una lunghissima fila per accaparrarsi un cono gelato o uno dei suoi famosissimi taralli con ricotta – racconta -. Ecco, il mio studio è nato proprio nei locali del suo bar”.
“È stato un omaggio a lui, alla mia storia: racconto storie partendo dalla mia – spiega -. Da quella di mio nonno che si è fatto da solo, scontrandosi con le difficoltà del suo tempo e portando innovazione nel paesino siciliano in cui viveva. Ed è quello che mi sono proposto di fare anch’io in questi 10 anni di attività”.
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Sofisticato e creativo, lo shooting di nozze di Nicasio Rotolo
Intendendo, quindi, la fotografia uno strumento fondamentale per ricordare, le immagini di un matrimonio sono state la naturale evoluzione del percorso e della professione di Nicasio Rotolo.
“Poter dire qualcosa, raccontare una storia e delle emozioni attraverso l’arte della fotografia divenne uno stile di vita e, con gli anni, si trasformò anche in qualcosa di più sofisticato. Restava, infatti, costante – dice – l’idea di poter congelare il tempo e gli attimi rendendoli praticamente eterni, ma col valore aggiunto della creatività”.
A furia di sperimentare, ha trovato il suo modo, personalissimo, di essere un fotografo di matrimonio: “Scelsi di cominciare la mia carriera da fotografo ma decisi di farlo a modo mio, raccontando quegli eventi in modo originale. Fotografo di matrimonio sì, ma a modo mio: lo scattastorie”.
Ad accompagnare Nicasio Rotolo, non a caso, c’è l’estrema sensibilità per le emozioni degli sposi che scaturiscono come turbini incontrollabili.
Proprio per questo, l’istante che non perde mai e sul quale concentra tutta l’attenzione, coincide con la fine della preparazione degli sposi e l’avvio verso il luogo della cerimonia.
“È uno spazio/tempo che diventa indefinito, governato da emozioni contrastanti, contenute a malapena. È un momento – racconta – che accomuna tutti, qualsiasi sia la loro personalità: sposi e familiari iniziano a non vedermi più, presi come sono dall’uscita da casa che non è solo tradizione ma la metafora del futuro che irrompe”.
“Si esce da quella porta per entrare e incamminarsi in una vita rinnovata. Dopo mesi di preparativi è davvero quel giorno – continua -, è lì e non serve più l’immaginazione. Diventa quasi un fenomeno metafisico. E allora nei volti che racconto sopraggiunge l’ansia, la gioia, l’isteria, la paura, la felicità”.
“Ci sono spesso anche i silenzi, spezzati solo da qualche risata isterica o da frasi di rito sullo sfondo. Sono gli istanti di cuore che batte forte e di respiro che diventa corto. Credo sia la fase più intensa, profonda e poco razionale di ogni matrimonio”.
Dal reportage al Color Grading: tutto sullo stile di Nicasio Rotolo
Lo stile di Nicasio Rotolo è frutto delle sue esperienze, del suo sentire la fotografia come bisogno vitale.
Per questo è unico, fluido e nasce da un mix tra reportage, Street Photography e stile Fine Art.
Tra immagini in posa e scatti naturali
Nello shooting realizzato da Nicasio Rotolo, trovano spazio sia gli scatti spontanei sia immagini posate.
“Non mi impongo mai nulla: so che ho una storia da raccontare e lascio che siano le fotografie a trovare me. Le aspetto, cerco di anticipare e prevedere l’attimo ma poi, come spesso nella vita, sono le cose a trovare noi e non il contrario”.
Il fotografo non tralascia gli scatti in posa: “Il nostro retaggio culturale, nei matrimoni, ci impone spesso di curare anche la regia di alcuni momenti della giornata e a me non dispiace”, ammette.
“La fotografia di matrimonio più tradizionale ha il suo fascino – dice – perché con gli anni assume un ruolo che oserei definire quasi antropologico. Rivedere, oggi, vecchi scatti di famiglia in posa, regala memoria e in questo senso la fotografia assume, secondo me, un valore identitario in quanto capace di descrivere tempi e luoghi che diventano eterni”.
“Questa – spiega – è l’ambizione massima a cui aspiro per le fotografie che realizzo per i miei sposi”.
Dettagli, tantissimi dettagli
Grande attenzione viene posta da Nicasio sui dettagli del matrimonio.
Il suo obiettivo è quello di rendere le sue fotografie una testimonianza “dell’epoca, del nostro contesto storico. Mi piace – dice – pensare che le mie foto di dettaglio, magari tra 20 anni, potranno parlare degli usi e costumi sociali di quel momento”.
I colori dei tramonti siciliani
Le foto di nozze di Nicasio Rotolo sono principalmente scattate a colori e post-prodotte attraverso una palette studiata e che lo distingue.
“Ho una mia palette ben definita fatta di colori molto caldi e contrastati, lievemente desaturati. La mia idea di color grading è sempre la Sicilia al tramonto”.
Nelle sue foto gli arancioni, i verdi e i bianchi vengono esaltati, dando la sensazione di calore morbido che va a scemare e che accompagna le ultime ore del giorno.
C’è anche il B&W
Come istanti rubati allo scorrere del tempo, Nicasio Rotolo scatta anche in bianco e nero.
“Esatto, ma so già, quando scatto, se quella foto sarà in bianco e nero”, spiega
Galleria Bonadonna, il servizio su misura per gli sposi
La storia di Nicasio Rotolo permea ogni aspetto della sua attività.
Se, infatti, nella fase di shooting scatta affiancato da un altro fotografo per avere un “maggiore controllo su ogni attimo e dettaglio”, durante la post-produzione si avvale dell’aiuto della sua collaboratrice più preziosa ed importante: la moglie Antonella.
“Collaboriamo in tutto il workflow post-wedding ed è la mia fonte inesauribile d’ispirazione. Diciamo – confessa – che è l’unica che riesce a mettere ordine nel mio caos creativo”.
Un servizio customizzato
Tante le proposte pensate per gli sposi.
Il servizio è “cucito addosso alle esigenze della coppia. Partendo infatti da una chiacchierata iniziale, cerco di capire quali sono le loro aspettative e come hanno organizzato il loro evento. Per me è un passaggio fondamentale”, sottolinea.
Ed è per questo che “i miei pacchetti prevedono dalla consegna degli scatti in digitale alla possibilità di avere scatti in pellicola o Polaroid, a diversi tipi di stampa”.
Nicasio Rotolo si avvale anche della collaborazione di diversi team di videomaker “offro anche varie proposte di video del matrimonio”.
Il suo scopo, infatti, è quello di offrire una storia completa, da poter sfogliare fin dalla prima pagina per arrivare al tanto desiderato “e vissero felici e contenti”.
